Chi siamo

Alcuni giornalisti pubblicisti hanno ritenuto ragionevole verificare l’opportunità e la possibilità di dare vita nuovamente a Tribuna Stampa, il periodico nazionale d’informazione dei giornalisti pubblicisti, che fin dal 1967 ha dato loro voce sino alla dolorosa scomparsa nell’ottobre del 2007 della sua direttrice, dell’amica Iole Zangari, l’avvocato civilista che ha diretto il periodico dal 1985 sino alla sua morte.
In un momento di profonda trasformazione della comunicazione, la voce dei giornalisti pubblicisti potrebbe contribuire ad arricchire l’informazione ed agevolare il rinnovamento, data la molteplicità delle altre loro competenze ed attività professionali.
Dare nuovamente voce ai giornalisti, che svolgono un’altra prevalente attività, pare particolarmente importante oggi quando viene di fatto ridotta o menomata la loro rappresentanza.
Infatti non solo la FNSI e le Associazioni territoriali, come sindacato dei giornalisti, riducono oggi la rappresentanza dei giornalisti pubblicisti di fronte ad una profonda crisi del settore, ma perfino nel Consiglio Nazionale dell’Ordine di fatto questa rappresentanza è espressa, per il combinato disposto di nuove norme, in modo molto particolare. A titolo esemplificativo in Lombardia dei nove Consiglieri Nazionali che saranno prossimamente eletti, otto saranno professionisti ed uno solo sarà un pubblicista, a fronte di novemila professionisti e di ben quattordicimila pubblicisti iscritti all’Ordine in Lombardia. È di tutta evidenza lo squilibrio tra contributo economico all’Ordine e rappresentanza dei pubblicisti lombardi, essendo peraltro il contributo all’ OdG identico per i giornalisti tanto pubblicisti, quanto professionisti. Per di più la partecipazione al Consiglio Nazionale dell’ OdG è riservata dal Decreto Legislativo n. 67 del 15 maggio 2017, di dubbia costituzionalità, ai soli pubblicisti che abbiano una posizione aperta presso l’INPGI.

TS_testata_generica
Tribuna Stampa 2.0 intenderebbe proporre una linea di continuità con il periodico diretto dall’amica Iole Zangari, di continuità nell’attività dei pubblicisti nella FNSI e nell’OdG e nelle loro organizzazioni territoriali, a sostegno di una categoria che sia capace di modificarsi, di rinnovarsi, di confrontarsi con le nuove sfide, di coinvolgere i giovani in un impegno che veda il giornalismo più come missione che come mestiere.
Avendo avuto l’onore, l’attuale direttore responsabile, Enrico Campagnoli, di succedere all’avvocato Giovanni Bovio come direttore responsabile di Tribuna Stampa nel 1976, questi si è assunto il doveroso compito di far verificare la fattibilità di questo ambizioso progetto, che ci si augura la Federazione Nazionale dei Giornalisti Pubblicisti Italiani  vorrà, nel caso, in tempi tecnici portare avanti.
Tribuna Stampa nuova versione potrebbe essere una Tribuna Stampa del XXI secolo, in versione digitale e 2.0, con le principali attività, anche della redazione, svolte online.