Come comunicato ieri, i gruppi di “Giornalisti Unitari di Stampa Romana” e “Giornalisti 2.0” hanno raccolto l’eredità del compianto di Gino Falleri (storico punto di riferimento nell’Ordine dei giornalisti pubblicisti di Roma e del Lazio) e, a cento giorni dalla sua scomparsa, hanno costituito il gruppo giornalisti “Gino Falleri”. Falleri è stato fin dalla costituzione della FNGPI un punto di riferimento costante.
Le stesse idee, che sono state portate da una delegazione della FNGPI al Sottosegretario Sen. Crimi del 18 settembre 2018, erano state oggetto di confronto e di sostegno da parte di Gino Falleri.
Lui stesso avrebbe voluto far parte della delegazione, che ha incontrato il Sen Crimi il 18 settembre scorso, se non impedito all’ultimo momento da motivi di salute.
Queste idee sono state oggetto di approfondimento nei tre contributi presentati dalla FNGPI agli Stati Generali
Un esponente di spicco dei pubblicisti non solo siciliani, Attilio Raimondi, già vice Presidente dell’OdG, ha scritto ieri:
“Sono felice dell’adesione a FNGPI dei cari colleghi del Lazio. Il Gruppo intitolato a Gino Falleri mi commuove.
Con LUI per decenni abbiamo condiviso grandi battaglie a favore dei pubblicisti italiani.
Ci volevamo anche bene.
Lo sanno Roberto Rossi e tanti altri colleghi romani con i quali ho condiviso tanti impegni a favore dei pubblicisti.
In Sicilia con Santino Franchina gia’ vice presidente pubblicista dell’OdG, già da tempo abbiamo individuato questo problema.
Abbiamo un sito su FB: Gionalisti Pubblicisti 2.0 con oltre 1500 contatti.
Sul percorso della FNGPI del consenso che arriva dai colleghi romani sono con tutti voi“.
Un affettuoso benvenuto ad un amico ed un collega impegnato in Consiglio Nazionale dell’OdG in molte battaglie a favore dei pubblicisti, punto di riferimento da molti anni dei pubblicisti non solo siciliani. L’unità dei pubblicisti è in questo momento di particolare importanza.
Enrico Campagnoli
Presidente FNGPI