Chiavari (GE), sabato 23 Giugno, ore 11. Newsletter: convegno sul futuro dei giornalisti, gli oratori, i contenuti proposti, il programma definitivo.

Convegno alla Società Economica di Chiavari (GE), sabato 23 Giugno,  ore 11 – La Federazione Nazionale Giornalisti Pubblicisti (FNGPI), di cui Tribuna Stampa 2.0 è espressione, organizza un convegno il 23 Giugno prossimo, dalle ore 11 alle 13, nella Sala Presidenziale della Società Economica di Chiavari (GE), Via Ravaschieri 15, sul tema: “Privacy: giornalisti a rischio senza decreto?”.

Il convegno  riguarda il futuro del giornalisti e tratta anche altri due temi di grande rilievo oltre alla Privacy, che ha dato nome al convegno per l’immediatezza di eventuali conseguenze.    Riguarda quindi: 
1 – il fatto che la libertà di informazione sia compromessa o meno in Italia dalla mancata emissione di un Decreto Legislativo, che adegui il quadro normativo italiano al GDPR. E’ in effetti il  tema di rilevanza immediata, che non tocca solo i giornalisti, ma anche molte altre categorie, come, per esempio, i volontari di Protezione Civile, che avrebbero potuto avere da un Decreto Legislativo importanti certezze per esenzioni e deroghe. Informazioni sulla mancata emissione del Decreto Legislativo entro il 25 maggio 2018, data dell’entrata in vigore del Regolamento Europeo pubblicato nel 2016, sono riportati sul nostro blog http://www.tribunastampa.org.

2 – il futuro dei giornalisti, con riferimento al quadro normativo, che potrebbe regolare la loro attività, dopo un’eventuale abolizione od una modifica della legge istitutiva dell’Ordine. La partecipazione dei pubblicisti ad una proposta di modifica.  Il secondo tema è di grande rilevanza a medio termine ed è centrale per il futuro della nostra professione. 

Cosa dovrebbe comportare l’eventuale abrogazione della legge istitutiva dell’ Ordine dei Giornalisti è stato in parte preso in esame nel numero di Tribuna Stampa del primo marzo 2018 al quale si può accedere cliccando su:  http://www.tribunastampa.eu/PIXEL/201803_00/index.html.    La legge n.4 del 2013   dovrebbe regolare l’attività giornalistica in caso di abrogazione della legge istitutiva, la n. 69 /1963; comporterebbe il superamento dei due elenchi, pubblicisti e professionisti, e tutti i giornalisti sarebbero professionisti ex lege n. 4/2013. Sarà preso contestualmente in considerazione il testo di una recente proposta di modifica della legge istitutiva, datato 12 aprile 2018, recentemente circolato informalmente, che contiene elementi che potranno essere oggetto di approfondimento, come, in generale,  l’opportunità  di un’adeguata partecipazione dei pubblicisti alla definizione di un’eventuale proposta di modifica.

3 – la ricerca di un modo concreto per i pubblicisti d’essere solidali con i colleghi oggetto di intimidazione. Il terzo tema è di grande rilevanza a lungo termine per un’informazione che sappia incidere sul tessuto sociale. La possibile segnalazione  alla Direzione Investigativa Antimafia (DIA), da parte di giornalisti  pubblicisti, grazie alla loro presenza  anche nell’attività non giornalistica,  di fatti e circostanze, che alimentino il ragionevole dubbio della presenza su un territorio di quanto il codice penale all’art. 416 bis definisce associazione di tipo mafioso, anche trattandosi di mafia non tradizionale, potrebbe costituire un’importante e penetrante azione preventiva  avverso l’intimidazione di colleghi e particolarmente utile per combattere un fenomeno di altissima pericolosità sociale. L’apprezzamento da parte della Federazione Nazionale Giornalisti Pubblicisti Italiani (FNGPI) per l’attività svolta da tempo in questo campo dall’associazione Ossigeno per l’informazione (https://notiziario.ossigeno.info/), diretta da Alberto Spampinato, indurrà il Convegno di Chiavari a valutare l’opportunità della ricerca di forme di collaborazione con questa organizzazione. Ulteriore documentazione è reperibile sul nostro blog http://www.tribunastampa.org                                                     

                                                  Programma dei lavori:

11:00 – Benvenuto ai partecipanti:

Invitati Francesco Bruzzo, Presidente della Società Economica e Marco Di Capua, Sindaco di Chiavari

11:10 – I giornalisti e la privacy: la libertà di informazione compromessa in Italia dal GDPR? Invitato un rappresentante dell’Ufficio del Garante. Franco Abruzzo, Consigliere Nazionale OdG, Fabio Bianchi, esperto sull’applicazione della Privacy in Italia. Testimonianza dei dubbi di altre categorie: Patrizio Losi, Presidente della Consulta Nazionale del Volontariato di Protezione Civile.

11:30 – Il futuro dei giornalisti di fronte all’abolizione o alla modifica della Legge istitutiva. Gino Falleri, Vice Presidente OdG del Lazio, Assunta Currà, Vice Presidente Assoc. Lombarda Giornalisti; i Consiglieri Nazionali dell’OdG, Angelo Baiguini (Lombardia), Vincenzo Cimino (Molise); il Consigliere Nazionale FNSI, Franz Foti, in particolare per l’accesso alla professione.

12:30 – La segnalazione alla DIA anche della “mafia non tradizionale”: solidarietà dei giornalisti pubblicisti ai colleghi oggetto di intimidazione

Relatore:Alberto Spampinato di Ossigeno per l’informazione. Porterà una testimonianza Daniele Brunetti di Porto Venere.

12:55 – Chiusura dei lavori

Moderatore: Enrico Campagnoli, direttore responsabile Tribuna Stampa 2.0

Il Convegno, aperto al pubblico, è organizzato da Tribuna Stampa 2.0,  che è espressione della Federazione Nazionale Giornalisti Pubblicisti Italiani (FNGPI) e , che, fin dal 1965, ha dato voce ai pubblicisti, ovvero ai giornalisti che non fanno esclusivamente i giornalisti, ma svolgono anche un’altra attività. Questi sono una componente fondamentale del sistema informativo. Collegano il mondo dell’informazione con la società civile e l’uomo della strada. Oggi il distacco tra il mondo dell’informazione e l’utente dell’informazione ed il pubblico in generale è sempre più ampio. Ne sono dimostrazione le recenti elezioni presidenziali negli Stati Uniti e le recenti elezioni del Parlamento in Italia, oltre alla caduta verticale della vendita dei quotidiani e dei giornali.Mai come oggi è importante rivalutare il ruolo dei giornalisti che non fanno solo i giornalisti, ma svolgono anche un’altra attività, che li connette più direttamente con la struttura sociale e con i problemi incontrati dai più nella vita di ogni giorno. I pubblicisti possono garantire all’utente un’ informazione più ricca, più completa ed indipendente, capace di esprimersi nei modi e con i mezzi che via, via ogni giorno si modificano e si rinnovano. Sin dall’indomani della legge istitutiva dell’Ordine dei Giornalisti (L. 69 del 63) Tribuna Stampa ha dato voce ai giornalisti pubblicisti. Dopo alcuni anni di silenzio per la morte del suo direttore, l’avv. Jole Zangari, il giornale ha ripreso la sua attività in forma digitale, come espressione della neonata Federazione Nazionale Giornalisti Pubblicisti Italiani, per dare loro nuovamente voce nell’interesse della società, in un momento di necessaria trasformazione del quadro normativo di un mondo dell’informazione che dal 1963 ad oggi è radicalmente mutato.

Mentre ti ringrazio di aver dato l’assenso a ricevere comunicazioni di Tribuna Stampa 2.0  e della Federazione Nazionale Giornalisti Pubblicisti Italiani (FNGPI), Ti sarò grato se vorrai confermare, per motivi organizzativi,  la tua eventuale partecipazione, rispondendo a questa email: fngpi@tribunasatampa.eu.

Un cordiale saluto

Enrico Campagnoli

 

 

Il numero di Marzo 2018 di Tribuna Stampa 2.0 è consultabile

cliccando qui

I giornalisti pubblicisti possono iscriversi online alla FNGPI

cliccando qui

Il blog contiene ulteriori informazioni sui temi del convegno: 

www.tribunastampa.org


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