Milano, 23 Novembre 2018 – La Giunta della Federazione Nazionale della Stampa (FNSI) il 12 settembre scorso ha deliberato di richiedere all’Associazione Lombarda Giornalisti (ALG) di deferire ai Probiviri, Enrico Campagnoli, Presidente della FNGPI, e gli iscritti alla FNGPI, che fossero contestualmente soci della ALG, per aver incontrato il Sen Crimi e per avere presentato delle proprie idee.
La Giunta della Lombarda, nella seduta del 24 settembre, dopo la convocazione dei comizi elettorali e la nomina della giunta elettorale da parte dell’assemblea degli iscritti del 14 settembre, decideva di trasmettere la richiesta al Collegio dei Probiviri, che in data 10 ottobre avviavano il procedimento disciplinare, nonostante l’imminenza del rinnovo delle cariche sociali dell’ ALG, fissando il termine del 15 novembre per la presentazione delle “controdeduzioni”.
È noto a tutti che le elezioni alla Lombarda per il rinnovo di tutte le cariche sociali della ALG, ovvero anche per gli stessi membri del Collegio dei Probiviri, avverranno nei giorni 30 novembre, 1, 2 e 3 dicembre
Oggi 23 novembre quando tutte le liste sono state presentate e tutti i nomi dei candidati sono presenti sul sito della ALG, dopo undici giorni che le controdeduzioni sono state presentate, il Collegio non ha ancora provveduto alla convocazione prevista dall’ultimo comma dell’art. 16 del Regolamento dei Probiviri che consente alla persona incolpata di difendersi. La comunicazione del Collegio, anticipata via email lo stesso 23 novembre, è stata inviata raccomandata AR il 26 novembre: il Presidente, il collega Rodolfo Grassi, comunica di essere ” stato costretto a rinviare l’intera questione al prossimo “Collegio” che avrà vita dalle urne aperte dal 30 novembre al 3 dicembre prossimo”
La tardata convocazione e conseguentemente la mancata emissione del lodo assume particolare rilievo essendo in corso le elezioni ed essendo il procedimento disciplinare relativo ad un candidato alle elezioni ed un Consigliere ALG uscente.
La mancata tempestiva emissione di un lodo da parte del Collegio dei Probiviri in merito alle “incolpazioni”, che lo stesso Collegio aveva ritenuto ammissibili e non eccedenti i limiti delle attribuzioni loro conferite dallo Statuto Sociale, potrebbe compromettere la regolarità delle elezioni stesse?