Cinquant’anni fa un’iniziativa per far riconoscere il diritto di usare della radio come mezzo individuale di espressione e comunicazione mise fine al monopolio della RAI e modificò profondamente la possibilità di fare informazione. Oggi è una delle più importanti associazioni di Protezione Civile, Nel 2020 per il Covid ha impegnato 1582 volontari per 31993 giornate uomo.

Cinquanta anni fa all’Arengario in Piazza Duomo si teneva una riunione di circa seicento persone per affermare il diritto, garantito ad ogni uomo dalla Costituzione Italiana, e dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, di usare qualsiasi mezzo per esprimersi e comunicare, quindi anche della radio. Questo diritto era sostenuto nei primissimi anni 70 in ambienti legati al Circolo della Stampa di Milano, presieduto dall’avv. Giovanni … Continua a leggere Cinquant’anni fa un’iniziativa per far riconoscere il diritto di usare della radio come mezzo individuale di espressione e comunicazione mise fine al monopolio della RAI e modificò profondamente la possibilità di fare informazione. Oggi è una delle più importanti associazioni di Protezione Civile, Nel 2020 per il Covid ha impegnato 1582 volontari per 31993 giornate uomo.