Sul sito di Franco Abruzzo (www.francoabruzzo.it) il 26 luglio scorso è riportata una nota del ministero vigilante in merito alle elezioni del Consiglio Nazionale e delle strutture territoriali che sono state via, via rinviate. Ne abbiamo dato tempestivamente notizia ed abbiamo approfondito l’argomento.
In data 21/07/2021 la Direzione Affari Generali del Ministero di Giustizia (prot. 150556,U) è intervenuta trasmettendo al CNOG la seguente nota avente come oggetto: “elezioni per il rinnovo del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e dei Consigli regionali in scadenza, Richiesta di informazioni”
Questo il testo: «Con riferimento alla questione di cui all’oggetto, tenuto conto dell’approssimarsi della scadenza del termine non superiore a centottanta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto legge 1 aprile 2021, n. 44 (“Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da Covid-19, in materia di vaccinazioni anti Sars-coV-2, di giustizia e di concorsi pubblici”), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, serie generale n. 79, per la indizione delle elezioni per il rinnovo degli organi consiliari in scadenza (art. 7), si chiede di fornire indicazioni in ordine alla data individuata da codesto Consiglio e alle modalità di esercizio del voto.
Preme sul punto rappresentare che, qualora non sia possibile, per qualsivoglia ragione, svolgere le elezioni con modalità telematiche, sarà comunque necessario che la tornata elettorale sia tenuta con le modalità ordinarie ossia, di presenza, sia pure con l’adozione delle cautele ritenute più opportune dagli Ordini interessati per prevenire il rischio epidemiologico, al fine di evitare la prosecuzione del mandato degli organi scaduti e di consentire il ricambio fisiologico delle cariche elettive della categoria”
Il Decreto Legge n 44 del primo aprile 2021 è entrato in vigore lo stesso primo aprile 2021, quindi il termine da non oltrepassare è il 27 settembre 2021,
Il tono fermo della nota del ministero del 21 luglio in realtà offriva al CNOG la possibilità di tentare di svolgere le elezioni telematicamente, perché interpretava il termine del 27 settembre prossimo, previsto dall’art,7 del DL n,44 del 1aprile 2021 non come il termine entro il quale si dovevano svolgere le elezioni, ma come il termine “per l’indizione dell’elezioni”,
L’art. 7 del citato DL ha statuito che il CNOG poteva “disporre, al solo fine di consentire il compiuto adeguamento dei sistemi per lo svolgimento con modalità telematica delle procedure, ,,,,,,,,,,,,,,,,,,, un ulteriore differimento della data delle elezioni, da svolgersi comunque entro 180 giorni” dall’entrata in vigore del DL 44 del primo aprile 2021,
Il salvagente lanciato dal ministero vigilante e’ stato prontamente raccolto dall’Ordine che con una determina del tesoriere ha cercare di riuscire a far fare l’elezioni per via telematica,
Il 23 luglio scorso il Tesoriere dell’Ordine, Nicola Marini, ha inviato prontamente, con copia al ministero vigilante, una sua determina, al “costituendo” Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI), che dovrebbe fornire il servizio di gestione del voto telematico, ove dispone “l’esecuzione d’urgenza del servizio in oggetto, nelle more della stipula del su indicato contratto di appalto”.
Questa la determina del 23 luglio scorso; un tentativo estremo di raccogliere il salvagente?