Dopo l’incontro del 22 giugno scorso con il Sottosegretario all’Informazione ed all’Edtoria, Sen Giuseppe Moles, la Federazione Nazionale Giornalisti Pubblicisti (FNGPI) ha programmato una teleconferenza telematica. Tutti coloro che sono interessati a portare delle proprie idee o comunque a partecipare alla teleconferenza possono accedervi dal link
https://global.gotomeeting.com/join/808084509
giovedì, 8 luglio 2021 alle ore 21
su un tema che si è posto dopo l’incontro:
“Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)
ed un nuovo quadro normativo
potrebbero costituire il volano
per uscire dalla crisi dell’informazione?”
La delegazione della FNGPI nell’incontro ha ribadito al sen. Giuseppe Moles la necessità e l’urgenza di un nuovo quadro normativo per i motivi sintetizzati nel documento, che gli è stato presentato, ed ha richiesto al senatore a questo fine di considerare, eventualmente aggiornati ed integrati, i contributi presentati da tutti i soggetti interessati agli Stati Generali dell’Informazione nel 2019, fra i quali i tre contributi della FNGPI, che sono scaricabili da B1, B2, B3. Il numero di giugno 2021 di Tribuna Stampa 2.0 e gli ultimi articoli sul blog http://www.tribunastampa.org meglio articolano le motivazioni della richiesta.
Durante l’incontro ci è stata evidenziata la possibilità di usare fondi per la “transizione 4.0” del PNRR per l’ intera filiera dell’editoria.
La FNGPI invita tutti i colleghi a valutare se l’utilizzo delle risorse rese disponibili dal PNRR ed una contestuale coraggiosa riforma del quadro normativo dell’informazione, per esempio del tipo proposto agli Stati Generali dalla FNGPI o da altri, possano costituire il volano per uscire dalla crisi del settore.
Ognuno è invitato a fare una propria valutazione ed a portare delle proprie idee.
Le risorse del PNRR sono un’occasione unica. Se si intravedono delle strade anche difficili, essendo la posta in gioco molto alta, è opportuno un approfondimento.
Se, per esempio, le risorse della “Transizione 4.0” potessero suggerire al Governo di emanare in tempi brevi un quadro normativo dell’informazione nell’alveo delle professioni europee, tenendo conto per esempio dei contributi presentati agli Stati Generali, e contestualmente rendere possibile il finanziamento di start-up giovanili delle nuove professioni dell’informazione finalmente riconosciute, il risultato potrebbe essere un’informazione 4.0, nuova, indipendente, veloce, vivace, d’inchiesta,
Una riforma dell’informazione di questo tipo, per dirla con le parole del PNRR, potrebbe costituire una riforma “abilitante” di riforme contro la corruzione e la mafia e di “accompagnamento” della riforma della Giustizia Infatti, se mai questo accadesse, quest’ informazione 4.0 potrebbe avere un ruolo significativo per una puntuale e corretta attuazione delle riforme definite dal PNRR e quindi giocare quel ruolo determinante nella ripresa, nello sviluppo sociale ed economico, che potrebbe dare nuovamente all’informazione quella centralità nella vita del Paese, che forse potrebbe far superare davvero all’informazione l’attuale situazione di crisi. .
Il PNRR oggi offre un’opportunità unica, che ti invitiamo a considerare.
Mille possono essere le diverse idee
Ti aspettiamo in teleconferenza giovedi’ 8 luglio alle ore 21.