Il Consiglio Nazionale dell’OdG ha deciso che dal prossimo primo aprile 2020 gli aspiranti giornalisti pubblicisti debbano munirsi sin dall’inizio di una sorta di foglio rosa.
Questo il link al testo dell’ Integrazione alle linee guida per aspiranti pubblicisti, approvato a larga maggioranza il 28 gennaio scorso e pubblicato su sito dell’Ordine.
Avevamo richiesto già allora ai colleghi di esprimere il loro parere tramite una consultazione online. Oggi che, da uno stato progettuale, si è passati una fase esecutiva, e ciascuno può leggere il testo che rende esecutiva ed obbligatoria questa procedura i colleghi possono esprimere in merito il loro parere in merito cliccando qui.
L’istituzione del registro per gli aspiranti pubblicisti – si legge nel provvedimento del Consiglio Nazionale dell’Ordine – è stato realizzato “Al fine di armonizzare la Legge Professionale n.69/1963, il DPR n.115/1965 con il DPR n 137/2012“. Ciascuno, per esprimere una propria valutazione, è invitato, a prescindere da ogni altra considerazione, a considerare la legge ed i DPR che si intendono armonizzare con tale provvedimento. Proprio l’art. 2 del DPR n. 137/2012 fa nascere qualche dubbio sul fatto che tale deliberazione possa perseguire e di fatto persegua tale finalità.
Infatti l’art. 2 del DPR 137/2012 testualmente recita:
Enrico Campagnoli
Presidente FNGPI